Il Qnap TS-451D2 è un NAS dual-core con gestione dei file ad alta efficienza, protezione dati e porta HDMI
Senza dubbio, il Qnap TS-451D2 è tra i NAS più performanti fin ora provati, con una qualità costruttiva degno di una NAS fascia alta, pensato per ogni scopo ed in grado di gestire e preservare i dati con ottimi risultati. Inoltre, questo NAS possiede una porta HDMI per sfruttare il 4K e due porte Gigabit Ethernet per rendere più performante l’esperienza di condivisione in rete.
Confezione & Bundle
Sebbene la confezione del Qnap TS-451D2 sia minimale nella grafica, essa è pienamente ricca di specifiche tecniche e informazioni generali poste in modo tale da cogliere subito l’occhio dell’utente ed avere un quadro complessivo pienamente soddisfacente. Oltre al nome del modello, notiamo subito la CPU e la connessione video HDMI, come pure ogni altra specifica tecnica di cui tratteremo a breve.
Il bundle è costituito dall’alimentatore con relativo cordone schuko, un cavo di rete, le chiavi per chiudere i 4 bay del NAS e viti di vario genere per fissare eventualmente gli SSD.
Materiali
A differenza dei NAS precedenti, il Qnap TS-451D2 possiede una fiera scocca in metallo, robusto ed elegante, in colorazione nera che ricopre ogni lato del NAS, eccezion fatta per il pannello frontale, rigorosamente in plastica, come pure i pulsanti di accensione/spegnimento e il tasto Copia. Anche i 4 bay da 3,5″ di cui è dotato il NAS sono in ABS nero.
Come ogni prodotto Qnap, anche questo NAS cela una robustissima anima in metallo, atto a proteggere ogni componente elettrica e meccanica, su cui è avvitata, nella parte posteriore, una ventola da 120mm, pensata per raffreddare al meglio i dischi e non solo. Accedere allo chassis può essere ostico per chi non è pratico, quindi vi preghiamo di fare hands-on solo se sicuri di ciò che fate.
Specifiche
Il modello TS-451D2 di cui siamo in possesso è dotato di una CPU dual-core Intel® Celeron® J4025 2,0 GHz (fino a 2,9 GHz) con 2GB di RAM DDR4, espandibili fino a 8GB grazie alla presenza di un secondo slot. Dal lato rete, troviamo 2 porte 2,5GbE, retrocompatibili con 1G/100M, per accelerare la condivisione tra dispositivi o applicazioni di backup, mentre per la connessione a dispositivi locali possiamo contare su 4 porte USB 3.2, cui 3 poste sul pannello I/O posteriore e 1 sul pannello frontale. Sempre nel pannello frontale troviamo 2 pulsanti, uno di Accensione e uno di Copia USB. Il pulsante di Reset, come per ogni modello fin ora esaminato è posto sul retro.
La porta HDMI presente sul NAS permette di collegarlo a dispositivi multimediali per gestirlo tramite GUI. Il NAS adopera un processore grafico Intel® HD Graphics 600, consentendo al TS-451D2 di raggiungere la risoluzione in 4K a 60Hz.
Per quanto concerne il sistema operativo, esso è Linux Based e installato su una memoria Flash da 4GB, separata ed autonoma dai dischi di storage. Il TS-451D2 possiede ben 4 bay dove installare HDD da 3,5″ o SSD da 2,5″, gestiti da un controller Sata III a 6Gb/s, sostituibili a caldo e configurabili in RAID 0, 1, 5, 6 o 10. Nel nostro caso abbiamo adoperato un disco WD Gold da 10TB.
Possiamo mettere in sicurezza i nostri bay usando l’apposita chiave in dotazione per evitare manomissioni o furti dei dischi.
Infine, troviamo ben 6 led di stato a indicare l’accensione o l’elaborazione del NAS (STATUS), l’attività di rete (LAN), la presenza di device di archiviazione di massa esterni (USB) e la presenza di dischi nei bay (HDD1, HDD2, HDD3, HDD4).
Software
Come sempre passiamo ad inizializzare il NAS, prima di tutto identificandolo in rete con il QFinder Pro (ricordiamo che è un programma gratuito e multipiattaforma fornito da Qnap). Identificato sulla nostra rete, clicchiamo due volte sul nome del NAS ed attendiamo che si apra il web browser.
La procedura è sempre la stessa: immettiamo il nome di rete del NAS e password, settiamo l’ora, impostiamo un IP statico o dinamico ed aggiorniamo il NAS se necessario.
Una volta configurati anche i dischi possiamo procedere a settare lo Snapshot per generare istantanee e preservarci dalla perdita di dati. Possiamo scegliere con che frequenza impostare la generazione delle istantanee e impostare anche la cancellazione di quelle più datate, seguendo semplicemente la procedura guidata.
Non dimentichiamo di configurare l’HybridDesk Station per poter scaricare e settare le app che adopereremo quando collegheremo il NAS alla TV. Spendiamo due parole per la transcodifica offline dei file multimediali: Qnap ha investito nel CAYIN MediaSign Player supportare i principali formati immagine e video, inclusi HEIF/ HEVC (H.265) e sarà necessario ottenere la licenza gratuita per il software, come visto precedentemente per il TS-253D.
Connettività multimediale
Come con il TS-253D, anche questa volta abbiamo collegato il NAS ad un TV in FullHD tramite il cavo HDMI per adoperare la GUI integrata. Possiamo sfruttare la GUI per navigare in rete con Google Chrome, condividere contenuti con Facebook e andare ad ascoltare la nostra musica preferita su Spotify o lavorare utilizzando la suite LibreOffice comodamente seduti dal divano, adoperando una comunissima tastiera wireless.
Conclusioni
Come abbiamo ripetuto per ogni recensione sui NAS Qnap, l’acquisto di un prodotto di questa fascia di prezzo costituisce, senza dubbio, un importante investimento nel lungo periodo per ottenere protezione contro la perdita di dati, adoperando le tecnologia che abbiamo imparato a conoscere bene con Qnap (Snapshot e Hybrid Backup Sync in primis), come anche le funzionalità multimediali rese disponibili dalle app Qnap come QVideo o da app di partner del calibro di Plex. Pare chiaro però che una spesa di circa 500€ per il solo TS-451D2, a cui sommare almeno altri 200€ di dischi, non sia una cifra sostenibile per un uso domestico, ma sicuramente lo è per ambito professionale, fascia principale a cui questo prodotto si rivolge.
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