La Orange Pi Zero 2W è una single-board computer piccola ma allo stesso tempo pratica e performante
Conosciamo benissimo Orange Pi e la sua vastissima gamma di single-board computer, ormai apprezzate sempre più da tanti utenti. In questo articolo andiamo ad esaminare la Orange Pi Zero 2W,una delle versioni più piccole attualmente in commercio. Nonostante le ridotte dimensioni, la Orange Pi Zero 2W è adatta ad innumerevoli applicazioni, sia in ambito di smart home che in ambito professionale.
Specifiche
La Orange Pi Zero 2W è dotata di un SoC Allwinner H618, con CPU quad-core Cortex-A53 da 1,5 GHz a 64-bit e processore grafico integrato Mali G31 MP2, che supporta OpenGL ES 1.0/2.0/3.2, OpenCL 2.0, Vulkan 1.1. La Orange Pi Zero 2W è disponibile in diverse con diverse taglie di memoria LPDDR4 da 1 GB / 1,5 GB / 2 GB / 4 GB, tutte disponibili con 16MB di Flash SPI.
Lato connettività, troviamo un chip CDTech 20U5622 per la gestione del Wi-Fi 5 compatibile con gli standard IEEE 802.11a/b/g/n/ac e Bluetooth 5.
Nonostante il PCB misuri solo 30 mm X 65 mm X 1,2 mm, troviamo 2 porte USB Type-C, entrambe utilizzabili per alimentare la single-board computer a 5V e 2A, una porta Mini HDMI TX 2.0 che supporta 4K a 60 FPS e un lettore di TF Card.
Dal lato opposto è presente un’interfaccia di espansione a 24 pin utilizzabile per implementare l’Orange Pi Zero 2W con una shield che possiede 2 porte USB 2.0, l’interfaccia Ethernet 100M, un ricevitore IR, l’uscita audio, l’uscita TV, un pulsante di accensione e 2 pulsanti definiti dall’utente.
Si aggiungono anche i 40 pin per adoperare le interfacce UART, I2C, e SPI o adoperare il segnale PWM dei GPIO presenti.
Sistema Operativo
La nostra Orange Pi Zero 2W permette l’installazione di diversi sistemi operativi, scaricabili direttamente dal sito di Orange Pi [LINK]. L’Orange Pi Zero 2W supporta Ubuntu 22.04 LTS sia in versione Desktop che Server, Debian Bullseye, Android 12, Raspberry Pi OS e Orange Pi OS (basato su Arch Linux). Si tratta, ovviamente, di versioni customizzate per la Orange Pi Zero 2W, scaricabili solo dal sito ufficiale di Orange Pi.
A differenza di tutte le altre single-board computer di Orange Pi viste fino ad ora, la Orange Pi Zero 2W non viene supportata da Armbian. Questo non significa che in futuro questo supporta possa non arrivare. Ad ogni modo, una volta che avrete scelto la distro più adatta a voi, scaricate il file contenente l’immagine di sistema, facendo attenzione a scegliere quello corretto: difatti, troviamo 3 versioni per ogni singolo sistema operativo, che varia in base alla RAM disponibile.
Nel nostro caso abbiamo scaricato Orange Pi OS per Orange Pi Zero 2W con 1 GB di RAM. Scarichiamo ora un tool chiamato Rufus [LINK], utile per caricare su una MicroSD l’immagine che poi installeremo sulla single-board computer. Rufus non necessita installazione e, una volta avviato, richiede di selezionare il dispositivo di destinazione, ossia la MicroSD, l’immagine del OS (Selezione boot) e di assegnare l’etichetta del volume. Fatto ciò, premiamo AVVIA e il programma inizierà a caricare tutto sulla memoria esterna.
Quando avrà terminato, scolleghiamo la memoria da computer e inseriamola nel lettore di MicroSD posto sul lato della nostra single-board computer a dispositivo spento. Accendiamolo, inserendo il connettore di alimentazione nella porta USB Type-C e si avvierà il sistema operativo da MicroSD.
Una volt avviato il sistema operativo non saremo ancora pronti a lavorare con la nostra Orange Pi Zero 2W. Dovremmo infatti seguire la procedura guidata per la creazione di un account utente, scegliendola lingua, la tastiera, la zona, la password utente e amministratore. Dopo un necessario riavvio, potremmo usare Orange Pi OS sul nostro Orange Pi 2W.