CrowPanel 1,28″ HMI : un modulo HMI compatto con ESP32 e manopola interattiva per interfacce moderne e progetti IoT
Il CrowPanel 1,28″ HMI ESP32 Rotary Display è un modulo progettato per applicazioni in cui serve una superficie di interazione compatta e visivamente attraente. Combina un display circolare IPS da 1,28 pollici con touch capacitativo e una manopola (knob) rotativa/pressabile, integrando come cervello un chip ESP32-S3 ad alte prestazioni. Si rivolge a maker, hobbisti piuttosto che a sviluppatori professionisti che cercano un’interfaccia utente compatta e versatile per sistemi IoT, automazione, pannelli smart home, o piccoli strumenti con controllo fisico. In questa recensione andremo ad analizzare punti di forza e limiti di questo dispositivo, basandoci sulle specifiche ufficiali e sull’esperienza d’uso possibile.
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Confezione & Bundle
Il CrowPanel 1,28″ HMI arriva in una confezione compatta e ben organizzata, pensata per chi vuole iniziare subito a sperimentare. Il modulo è già assemblato nel suo elegante guscio in alluminio, plastica e acrilico, mentre gli accessori inclusi rendono immediato collegamento e programmazione.

Nel bundle troviamo un cavo Dupont a 4 pin per la connessione tramite UART/I²C e un cavo MX1.25–USB da 50 cm che permette sia di alimentare il dispositivo a 5 V sia di caricare o aggiornare il firmware. Non ci sono manuali cartacei, ma la documentazione online è chiara e abbondante, segno che il prodotto è pensato per un pubblico di maker abituati a reperire velocemente ciò che serve per lavorare.

Specifiche tecniche
Il cuore del CrowPanel è l’ESP32-S3 R8, un chip molto diffuso nel mondo embedded grazie al suo processore Xtensa LX7 dual-core a 240 MHz, in grado di gestire interfacce grafiche, protocolli wireless e logica applicativa senza particolari compromessi. La memoria integrata è più che adeguata per progetti IoT complessi: 512 KB di SRAM, 8 MB di PSRAM per buffering grafico e calcoli più pesanti, e 16 MB di Flash che permettono di caricare firmware ricchi di asset, icone e layout UI.

Il display rotondo IPS da 1,28″ offre una buona resa cromatica e una risoluzione di 240×240 pixel, sufficiente per widget, indicatori circolari e piccoli pannelli informativi. Il touch capacitivo risponde in modo immediato e permette di aggiungere un ulteriore livello di controllo oltre alla manopola fisica. Quest’ultima supporta rotazione oraria/antioraria e pressione, combinando di fatto tre modalità di input in un solo elemento. È ciò che caratterizza questa tipologia di “rotary screen”: un’interazione ibrida che unisce un controllo analogico meccanico a una micro-dashboard digitale, molto intuitiva da usare.

La connettività comprende Wi-Fi 2,4 GHz (802.11 a/b/g/n) e Bluetooth Low Energy/Bluetooth 5.0, sufficienti per la maggior parte dei casi d’uso in ambito smart home, automazione leggera o piccoli strumenti portatili. Sul piano hardware troviamo tre interfacce di espansione — UART, I²C e FPC a 12 pin — utili per collegare sensori, periferiche o circuiti personalizzati. La porta 5 V funge anche da interfaccia di programmazione, mentre i pulsanti BOOT e RESET facilitano la fase di flashing del firmware. Non manca un LED ambient, pensato sia per il feedback visivo sia per arricchire l’aspetto estetico del dispositivo.

Nonostante le sue capacità, il modulo è progettato per consumare poco, caratteristica fondamentale per l’uso in dispositivi alimentati a batteria. Misura 48 × 48 × 33 mm, pesa circa 50 g e può funzionare in un ampio intervallo di temperature operative (–20 °C / +65 °C), dimostrando una buona robustezza per contesti non solo domestici ma anche industriali leggeri.

Sul fronte software, la compatibilità è ottima: Arduino IDE, Espressif IDF, MicroPython, Lua RTOS, PlatformIO, ESPHome/Home Assistant e pieno supporto a LVGL, una delle librerie più apprezzate per creare interfacce fluide, animate e moderne. Elecrow fornisce documentazione e supporto online e mette a disposizione anche soluzioni personalizzate per sviluppatori o produttori che intendono integrare il modulo in prodotti finiti.

SquareLine Studio
Uno degli aspetti più interessanti del CrowPanel 1,28″ HMI è la possibilità di creare interfacce grafiche moderne tramite SquareLine Studio, un editor visuale pensato per lavorare con la libreria LVGL. Questo strumento permette di progettare schermate, widget circolari, pulsanti e animazioni attraverso un’interfaccia drag-and-drop, evitando di dover codificare ogni elemento grafico manualmente. SquareLine Studio è un editor grafico per interfacce utente (UI) progettato appositamente per chi utilizza LVGL, la libreria grafica open-source più diffusa sui microcontrollori (quella usata anche dal CrowPanel).
È uno strumento visuale che permette di creare schermate, pulsanti, slider, grafici, widget, ecc. trascinando elementi su un canvas, senza dover scrivere tutto il codice UI a mano.
Una volta progettata la UI, SquareLine Studio:
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Genera automaticamente tutto il codice LVGL, pronto da usare su ESP32.
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Produce una cartella /ui con i file .c/.h (in questo caso ui.c, ui_helpers.c, ecc.).
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Rende molto più facile modificare e rifinire l’interfaccia.
Nella guida della pagina Wiki viene spiegato che Elecrow fornisce:
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Progetti SquareLine già pronti (template)
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UI file già esportati, compatibili con il firmware di esempio
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La procedura per importarli in SquareLine e modificarli
Questo significa che non dobbiamo creare tutto da zero: possiamo aprire il progetto, modificarlo, esportarlo di nuovo e integrarlo nel firmware Arduino. Grazie a questa integrazione, anche utenti meno esperti nella grafica embedded possono creare rapidamente interfacce personalizzate e ottimizzate per il display rotondo da 240×240 pixel, sfruttando appieno le capacità del chip ESP32-S3 e della libreria LVGL.
Partiamo scaricando il software dalla pagina ufficiale SquareLine Studio [LINK] ed installiamolo su PC. Il software è in licenza gratuita per 30 giorni, poi sarà necessario acquistare una licenza.

Adesso, muoviamoci sulla pagina di GitHub del CrowPanel 1.28 [LINK] e scarichiamo la UI di SquareLine Studio.

Apriamo SquareLine Studio, poi clicchiamo su Open e Import project (in basso a destra).

Navighiamo tra le cartelle e importiamo il progetto che abbiamo scaricato da GitHub.

Facendo doppio click sul progetto possiamo aprirlo.

Per esportare il progetto ed inserirlo all’interno della IDE di Arduino, clicchiamo in alto su Export->Export UI Files.

Selezionate una destinazione e in pochi istanti verranno generati i file.

Codice
Adoperando la IDE di Arduino, verifichiamo alcuni sketch di esempio che ci mostrano le funzionalità del CrowPanel 1.28. Il primo sketch [ESP32_Display_1_28.ino] è progettato adoperare il display touch, l’encoder rotativo, i LED NeoPixel, la connettività Wi-Fi e BLE. Da premettere che per caricare correttamente il codice la libreria ESP32 deve essere alla versione 2.0.14, la LVGL alla versione 8.3.11 e la LovyanGFX alla 1.1.2.

Per caricare il codice sul nostro display sarà necessario caricare nella cartella libraries di Arduino, tutte le librerie che troviamo all’interno del GitHub del CrowPanel 1.28. sarà, quindi, sufficiente, copiarle ed incollarle.

Apriamo ora lo sketch con la IDE di Arduino, dopodiché ci muoviamo su Strumenti -> Scheda e selezioniamo la ESP32S3 Dev Module, poi sempre in Strumenti impostiamo il Fash Size a 16MB (128Mb), il Partition Scheme in Huge APP e il PSRAM a OPI PSRAM.

Colleghiamo il CrowPanel 1.28 al PC tenendo premuto il pulsante di Boot e poi rilasciamolo dopo qualche secondo. Selezioniamo la porta a cui è connessa la ESP32S3 e carichiamo il codice.

L’encoder rotativo permette di navigare tra le schermate o modificare valori come volume, temperatura e luminosità, mentre il pulsante integrato supporta sia click singoli che doppi, gestendo correttamente il debounce. I LED NeoPixel possono mostrare diversi effetti luminosi, sia animazioni continue sia brevi lampeggiamenti, e il firmware gestisce anche la retroilluminazione del display tramite PWM. Il piccolo OLED I2C viene utilizzato per visualizzare testi di test o informazioni aggiuntive.

Per quanto riguarda la connettività, il codice consente di configurare SSID e password via seriale, connettersi o disconnettersi dal Wi-Fi, ottenere informazioni sulla connessione e accendere o spegnere il BLE. Inoltre, diverse parti del firmware, come la gestione del display, dei LED, dell’encoder e dei test di I/O, vengono eseguite in task separati tramite FreeRTOS, permettendo al sistema di funzionare in multitasking in modo fluido e reattivo.

In sostanza, questo codice crea un vero e proprio pannello di controllo interattivo, con interfaccia grafica touch, luci animate, controllo hardware tramite encoder e pulsante, e connettività wireless pronta all’uso.
