Il Sonoff Zigbee Bridge Pro è il primo device che dobbiamo avere su una rete Zigbee

Piccolo, bianco e apparentemente poco utile, il Sonoff Zigbee Bridge Pro in realtà è il più importante componente che serve per realizzare una rete Zigbee per controllare e coordinare i device smart di casa. Il nome stesso, Brigde, indica infatti il ponte che unisce la normale rete Wi-Fi di casa con la rete wireless Zigbee per poter gestire tutti quei dispositivi che lavorano su questa tipologia di comunicazione. Il suo lavoro è quello di un Hub di rete, dove tutti i dispositivi Zigbee si connettono e interagiscono. Troviamo il Sonoff Zigbee Bridge su Amazon [LINK] a circa 30€.

 Confezione & Bundle

Abbiamo già accennato alle ridetto dimensioni del dispositivo, pertanto anche la confezione non sarà da meno. La scatola che custodisce il nostro Zigbee Bridge è arancione (colorazione tipica di tutte le confezioni Sonoff con device in rete Zigbee) con la solita riproduzione stilizzata e minimale del prodotto nel fronte, mentre nel retro specifiche tecniche sul prodotto.

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Il bundle è poco più interessante, infatti troviamo un cavetto USB con connettore Micro per alimentare il device, il manuale di istruzioni e il dispositivo metallico per resettare il Bridge. Come si nota facilmente, manca l’alimentatore che va acquistato separatamente. Il motivo non lo conosciamo, ma vendere un alimentatore in bundle non avrebbe fatto aumentare di troppo il prezzo del dispositivo.

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Specifiche

Che il Sonoff Zigbee Bridge sia piccolo lo abbiamo capito; misura, difatti, 62 x 62 x 20 mm. Il device viene alimentato a 5V e richiede un alimentatore che generi fino a 1 Ampere di corrente per funzionare correttamente.

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Sviluppato per funzionare su una rete Wi-Fi a 2,4GHz, quindi basata sullo standard  IEEE 802.11b/g/n, il Bridge è realizzato attorno alla nostra cara ESP32 che comunica con un SoC CC2652, un microcontrollore a 48 MHz Arm® Cortex®-M4F adoperato per le reti wireless Zigbee con protocollo a 2,4GHz.

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Sul dispositivo troviamo anche il connettore Micro-USB per l’alimentazione, un pulsante di Reset e due led: il led blu è per la connessione alla rete Wi-Fi di casa, mentre il secondo, di colore verde, per la rete wireless Zigbee.

Rete Zigbee

Abbiamo nominato diverse volte questa rete Zigbee, ma di preciso cos’è e come funziona? La rete Zigbee è una sistema di comunicazione senza fili, appunto wireless, che si basa sullo standard IEEE 802.15.4. In poche parole, parallelamente alla Wi-Fi di casa, abbiamo un’altra rete senza fili personale (WPAN). Questa rete è molto adatta a dispositivi con antenne molto piccole ed a basso consumo, facendone uno standard funzionale, affidabile e low cost. Nel caso della rete Zigbee di Sonoff, a permettere a tutti i dispositivi Zigbee di comunicare è proprio questo hub; il Sonoff Zigbee Bridge è, perciò, l’elemento di connessione fondamentale di questa rete.

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Tuttavia, questo porterebbe molte persone a ipotizzare che per performare il proprio ecosistema, il dispositivo vada collocato entro e non oltre ad una distanza da tutti i dispositivi della rete, oppure che per potenziarla sia necessario averne più di uno; in realtà questo non è necessario. Il motivo è tanto semplice quanto geniale: se da un lato è vero che senza il Bridge i dispositivi Zigbee non funzionerebbero, d’altro lato per evitare dispersioni di segnale e depotenziamento delle rete stessa, alcuni di questi device hanno una funzionalità secondaria, ossia di trasmettitore del segnale.



Badiamo bene che, appunto, solo alcuni di essi hanno questa funzionalità di router, ossia solo quelli alimentati direttamente da una rete elettrica. Altri dispositivi, invece, ne sono sprovvisti e tra questi rientrano quelli alimentati a batteria, detti per questo motivo end device. per spiegarci meglio, se il Bridge deve raggiungere un dispositivo molto distante, basterà che tra esso e il Bridge ci sia un dispositivo Zigbee alimentato e il segnale raggiungerà quello più distante.

Nel corso del tempo sarà nostro interesse portarvi quanti più dispositivi Zigbee, anche non appartenenti all’ecosistema Sonoff, giacché anche se non con piena compatibilità potremmo usarli su questa rete.

Configurazione

Configurare questo dispositivo ruba pochissimi secondi; apriamo l’app eWeLink, ricordandoci di tenere attivo sia il Bluetooth che la posizione sullo smartphone o tablet, logghiamoci con le nostre credenziali e, assicurandoci che il Sonoff Zigbee Bridge sia connesso alla rete elettrica, il led di stato blu lampeggi con due flash rapidi e uno lungo, segnale che è pronto per il pairing. Clicchiamo in alto sul pulsante Add Device. Per prima cosa verrete avvisati di adoperare una rete Wi-Fi a 2,4GHz e non a 5GHz; potreste avere problemi in questa fase e potreste risolvere il problema con un po’ di insistenza o disattivando questa modalità dal vostro Modem/Router.

Il passo successivo è attendere il pairing con il Sonoff Zigbee Bridge. Potrebbe volerci qualche secondo, ma se tutto va per il verso giusto apparirà una schermata uguale a questa. Possiamo modificarne il nome, aggiornare il firmware o disattivare i led del dispositivo.

L’ultimo atto di questa configurazione è associare un device Zigbee al nostro Bridge e per farlo basterà cliccare sul device nell’app eWeLink e premere il pulsante Aggiungi. Ricordiamoci che è il dispositivo Zigbee deve essere correttamente accesso e in modalità di accoppiamento, generalmente visibile da un led verde sul device; tale modalità, però, potrebbe variare da dispositivo a dispositivo. Durante la operazione di pairing, sul Bridge vedrete lampeggiare il led verde.

Terminato il pairing, possiamo adoperare il dispositivo anche da Google e Alexa.